Trapiantatrici per angurie

Per garantire una maggiore produttività, molto spesso la coltivazione dell’anguria viene avviata in serra e, solo successivamente, la pianta viene trasferita in campo aperto. Le particolari esigenze di questa coltura richiedono precisione non solo nella scelta del momento in cui eseguire il trapianto, ma anche nella preparazione del terreno e in fase di esecuzione della messa a dimora stessa. La trapiantatrice di anguria progettata da Ferrari Growtech racchiude in sé tutte le caratteristiche innovative che permettono di ottenere un raccolto ottimale di questa pianta tipica dei mesi estivi.

Una macchina pensata per il trapianto di anguria assicura il rispetto degli spazi di cui questa coltura necessita per sopravvivere e svilupparsi in campo aperto. Configurare i parametri relativi alla distanza tra le singole piantine e le file di piantine è facile e intuitivo anche per chi è meno avvezzo alla tecnologia. Questi dati tengono in considerazione anche le diverse varietà di anguria: esistono infatti angurie nane, che richiedono meno spazio e una minor profondità di messa a dimora, e varietà più grandi, che necessitano di conseguenza di distanze e profondità maggiori.

Durante la messa a dimora, la trapiantatrice di anguria depone la piantina in verticale, evitando di maneggiare le radici: la delicatezza in questo step è fondamentale per minimizzare il rischio di shock da trapianto, che può danneggiare irrimediabilmente la piantina, con perdita e spreco di raccolto e di denaro come conseguenze.

Generalmente, la messa a dimora dell’anguria in campo aperto avviene dopo 4-6 settimane dalla semina, quando si sono già sviluppate al massimo 2-3 foglie. Nella scelta del momento esatto è necessario considerare l’assenza di rischio di gelata e la presenza di un terreno caldo e confortevole per la piantina. Con la trapiantatrice combinata a pacciamatrice sarà possibile stendere un film (plastico o biodegradabile) che manterrà il suolo tiepido e scongiurerà la crescita delle erbe infestanti. Inoltre, la pellicola fungerà da filtro da un’esposizione diretta al sole, che potrebbe nuocere alla pianta.

Ogni agricoltore che si dedica alla coltivazione dell’anguria presenta esigenze specifiche. Un ampio catalogo di macchine disponibili per il trapianto di questa pianta assicura la soddisfazione di ognuna di queste: trapiantatrici di anguria automatiche richiedono la presenza di un solo operatore, diminuendo i costi della manodopera; con le macchine semiautomatiche, invece, sarà possibile unire l’efficienza alla mano dell’uomo. Ferrari Growtech ha progettato inoltre macchine che possono lavorare su più file contemporaneamente, incrementando ulteriormente la produttività.

Massimo controllo sulla coltura, raccolta anticipata e rigogliosa e riduzione degli sprechi: sono questi alcuni dei vantaggi derivanti dall’utilizzo della trapiantatrice di anguria di Ferrari Growtech, esempio di agricoltura 4.0, per cui l’attenzione al coltivatore e all’impatto ambientale sono fondamentali.